Da Vinci. El genio |
Leonardo continua ad affascinare secoli e secoli dopo la sua scomparsa per l'inesauribilità del suo genio non solo pittorico. Così se la National Gallery di Londra allestice una mostra,"Leonardo da Vinci: Painter at the Court of Milan", in cui sono riunite per la prima volta il maggior numero di opere pittoriche dell'artista fiorentino (solo la possibilità di poter vedere e comparare le due versioni della "Vergine delle Rocce" merita la visita), Madrid espone "Da Vinci. El genio": una mostra, organizzata con il sostegno di Canal Isabel II e altre entità internazionali, con lo scopo di far conoscere al grande pubblico i volti meno esplorati di Leonardo. Grazie and un impianto multimediale affascinante e alla possibilità di vedere dal vero i progetti futuristici di Leonardo realizzati in scala originale, la mostra insegna e diverte (il principale target sono evidentemente i più piccoli), uscendo dai soliti schemi di fruizione dell'opera, quadro e astante. Le sezioni della mostra rivelano l'attenzione di Leonardo per il volo degli uccelli che voleva rendere accessibile anche agli uomini; gli studi anatomici sui cadaveri, usati per ricavare attenti dettagli da trasferire sui cartoni preparatori alla tela; l'impegno profuso nelle opere di ingegneria civile e da guerra, come dimostrano i cannoni, le macchine da combattimento e da assalto e i ponti trasferibili. Meno rilevante la parte dedicata alla pittura, dove sono esposte opere di minori. Unico inconveniente: nonostante l'entrata sia a fasce orarie, non si riesce a impedire il sovraffollamento delle sale, a tal punto da rendere la visita più stessante che piacevole.