Anche in trasferta nella capitale di Francia, non cessiamo di informarvi sul meglio che la scena contemporanea offre. A l'affiche, come dicono i Francesi, ossia, di recente apparizione o semplicemente in cartellone/in programma, tre spettacoli teatrali che sono solo una minuscola parte di quello che il vasto panorama parigino propone.
Per gli amanti del dramma storico, è in sala "La mort de Danton" di Georg Buchner, presentato alla MC93 di Bobigny, in banlieu parigina. Lo spettacolo propone con un alternarsi di atti e intermezzi burleschi una sapiente ricostruzione delle vicende post-rivoluzionarie, quando il Comitato di salute pubblica si divideva tra opposte fazioni su come dirigere la pesante eredità della rivoluzone francese. Il sopravvento dell'area più intransigente capeggiata da Robespierre condannerà a morte l'amico Danton. Questo in sintesi la storia di uno spettacolo che gli amanti della storia rivoluzionaria troveranno appassionante, ma che da semplici spettatori ci ha un po' annoiato per circa dure e mezzo. In alternativa, vi consigliamo "La ménagerie de verre" di Tennessee Williams, messa in scena al Théâtre de la Commune, Centre dramatique national d'Aubervilliers. Dramma contemporaneo, rivisitato con moderne trovate sceniche e con gusto per la battutta facile, che francamente non ricordavamo nel testo di Williams. Questa volta però due ore e mezza passano in tranquillità e senza colpo ferire.
Infine, vi proponiamo la commedia (?) "Onomabis repetito" in scena presso il centro culturale "l'échangeur", a Bagnolet. Una serie di corto-circuiti linguistici generano doppi sensi, monologhi interiori e dialoghi tra quattro personaggi, che si agitano in scena all'insegna del non-sense e di una comicità che necessita di un vocabolario dell'argot per essere compresa a pieno. Prezzi modici per tutti e tre gli spettacoli, giusto da considerare gli spostamenti dal centro città e poi...via! Ce n'é per tutti i gusti.