Wednesday, January 26, 2011

Hereafter : the last film of Clint Eastwood

Clint Eastwood’s new film "Hereafter" (in Spanish " Más allá de la vida") comes from the uncertainty about the existence of a life beyond the death. Three characters are searching the truth about this issue for different reasons: the loss of somebody close (Marcus), a near-death experience (Marie) or the gift /curse to be in connection with the afterlife, thanks to peculiar paranormal powers (George).

I really don't know why but I'm still having some doubt about the real meaning of "Hereafter". Maybe because I expected something different from Eastwood, considering my love for movies such as "Million dollar baby" or "Gran Torino". Maybe because my catholic unconscious, which is pretty much sure about the existence of another life after death, doesn't allow me to think in a different way. It seems to me that the movie looks like a documentary about people deeply involved in what might -or must- be beyond death, about the consequences in their life when you desperately need to know.

With Matt Damon (George), Cécile de France (Marie), Frankie/George McLaren (Marcus)

Trailer

Photo exhibition: "Faces of the world"

La mostra "Faces of the world" pone a confronto due fotografi, Elaine Louise Barker e Javier Bedrina, entrambi accomunati dall'importanza che attribuiscono al viaggio come mezzo di conoscenza, come strumento di arrichimento personale, durante il quale entrare in contatto con mondi "altri", conoscere persone differenti e appassionarsi alle loro storie.


Lei, di origine  britannica, subisce profondamente il fascino del mondo arabo, esibendo scatti frutto del suo viaggio in Marocco e alcuni momenti di vita particolarmente toccanti tratti dalla sua permanenza a Buenos Aires. Tralascia completamente l'uso del colore per foto in bianco e nero, con l'intenzione di non edulcolare nulla della realtà che ritrae, specialmente quando ha come soggetto bambini che vivono ai limiti dell'indigenza, come in "Childhood".
Lui, invece, spagnolo, fotografo per passione, dimostra una certa predilezione per l'estremo Oriente. Gioca con l'uso del colore, in alternanza con il bianco e nero, per accentuare contrasti, posizioni, oggetti. Dai suoi viaggi in Tibet, Nepal e Butan seleziona una serie di volti dietro ai quali si intravede una storia, momenti di vita realmente vissuti, di cui lo scatto rappresenta una sintesi: un monaco buddista completamente immerso nel suo atto di preghiera.

La mostra rende perfettamente il dialogo di questi due viaggiatori, con le analogie e le differenze dei loro sguardi discreti, all'insegna di realtà diverse e appasionanti, alla scoperta di nuovi mondi.









More info


Mostra fotografica congiunta di Elaine Louise Barker y Javier A. Bedrina
Sala TheLoftCost - c/ Talavera, 2 - Madrid
(Semiesquina Serrano, 205)
Metro Concha Espina (línea 9)
Inaugurazione: 25 gennaio 2011
Dal 25 gennaio al 1 febbraio 2011